Isola di San Giorgio e Nostra Signora delle Rocce nella baia di Kotor, Perast, Montenegro
© Dmitrii Sakharov/Shutterstoc
Un'isola frutto di un voto
L’isola artificiale di Nostra Signora delle Rocce, conosciuta anche come Madonna dello Scalpello o Madonna di Scarpello, venne creata nel XV secolo. In realtà, secondo una leggenda locale, la sua realizzazione si deve a due fratelli di Perast. Pare che i due marinai il 22 luglio 1452 trovarono un’immagine della Madonna proprio nel punto in cui oggi sorge l’isola, su di una scogliera. La portarono a casa e l’indomani la ritrovarono nel punto del primo ritrovamento. Questo episodio si ripetè più volte. Così, alla fine, i fratelli si rassegnarono all’evidenza, era chiaro che la Vergine voleva rimanere lì. I due decisero quindi di costruire una chiesa in quel punto e insieme ad essa fu necessario innalzare un’isola su cui erigerla.
Fu così che al centro dell’isoletta venne costruita la Chiesa di Nostra Signora delle Rocce, un tempio cattolico dalle sembianze di una moschea per evitare eventuali attacchi ottomani. La chiesa è decorata con 68 affreschi dell'artista locale Tripo Kokolja (1661-1713) e vanta più di 2.500 votivi d'argento donati dalla gente del posto. Ancora oggi, ogni 22 di luglio, una festa solenne celebra la nascita dell’isola con una processione di barche che costeggiano il fiordo.