Primo giorno d’estate
© Matthew Kuhns/Tandem Stills + Motio
Primo giorno d’estate
Dopo le lunghissime notti invernali, non sorprende che il primo giorno d'estate sia motivo di grande gioia in Islanda. Questa giornata di festa cade il primo giovedì dopo il 18 aprile e dà il via alle celebrazioni dell’Harpa, il primo mese estivo del vecchio calendario nordico. Secoli fa, qui, l'anno era diviso in due stagioni, estate e inverno, il che spiega perché il Sumardagurinn Fyrsti, il primo giorno d'estate, cada nel freddo d’aprile. Stando a una leggenda locale c’è un modo per stabilire come sarà l’imminente stagione. La sera antecedente il primo giorno d’estate occorre mettere fuori dalla porta di casa un piatto colmo d’acqua, se questa dovesse gelare allora l’estate sarà positiva. Indipendentemente dalla temperatura, l’arrivo dell’estate islandese ha anche un altro significato: la fine delle lunghe notti nordiche prive di luce.
Gli islandesi festeggiano il primo giorno d'estate con fantasiose celebrazioni che includono sfilate, sbandieratori, musica e attività all’aperto. Esiste anche una tradizione che impone di scambiarsi regali spesso legati ad attività all'aperto, magari una bicicletta, un pallone da calcio, o vestiti nuovi, un modo per incoraggiare il ritorno a tutto quello che si può fare fuori dalle abitazioni domestiche. Che festa sarebbe senza del buon cibo? E allora via ai primi barbecue e ai gelati, simboli culinari della bella stagione.