Torre della chiesa di San Michele sulla Glastonbury Tor, Glastonbury, Somerset, Inghilterra
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Musica e Magia
Le prime luci dell’alba accarezzano le colline del Somerset, in Inghilterra, e con loro si risveglia l’anima del Glastonbury Festival. In un battito, un angolo quieto dell’Inghilterra si trasforma nel cuore pulsante della musica mondiale. Nato nel 1970 con biglietti dal costo simbolico di una sterlina, il festival è cresciuto fino a diventare un vero e proprio crocevia culturale, un rifugio per spiriti liberi e appassionati di ogni genere musicale. Se il rock ha segnato la sua storia con leggende come David Bowie ed Elton John, la musica elettronica ha trovato spazio con Carl Cox, Orbital e i Chemical Brothers, protagonisti di momenti indimenticabili. Oggi, Glastonbury continua a reinventarsi e, quest’anno, sul palco troveremo The 1975, Neil Young e Olivia Rodrigo, insieme a molti altri, pronti a scrivere un nuovo capitolo di questa storia.
A vegliare su questa magia c’è il Glastonbury Tor, una collina sormontata dalla Torre di San Michele, che da secoli osserva il fluire del tempo e delle leggende. Re Artù, Avalon, antichi culti mistici: ogni pietra qui custodisce una storia. E mentre i cancelli si aprono e le note si diffondono nell’aria di Worthy Farm, Glastonbury compie ancora una volta la sua alchimia perfetta, fango, musica e magia che si intrecciano in un’avventura che nessuno potrà dimenticare.