Italica, un'antica città romana a Santiponce, Siviglia, Andalusia, Spagna
© Moses Palermo/Amazing Aerial Agenc
Radiose rovine romane
Correva l’anno 206 a.C. e dopo la battaglia di Ilipa, il generale e statista romano Publio Cornelio Scipione costruì un insediamento per i veterani che avevano contribuito a sconfiggere i cartaginesi. Situata sulla riva destra del fiume Guadalquivir, fu chiamata Italica, a causa dell’origine italiana dei suoi abitanti. Fu il primo insediamento romano nella penisola iberica e svolse un ruolo significativo nella romanizzazione della regione, allora conosciuta come Hispania, oggi Spagna. Italica fiorì nei secoli successivi alla sua fondazione, soprattutto durante il regno degli imperatori Traiano e Adriano, che vi erano nati.
Le rovine di Italica sono i resti di un centro urbano un tempo fiorente. Nell’immagine odierna possiamo ammirare l’anfiteatro, la sua caratteristica più emblematica. Era uno dei più grandi dell'Impero Romano e poteva ospitare fino a 25.000 spettatori, vale a dire il doppio degli abitanti di Italica. I resti di questa stupenda cittadina, tra cui imponenti edifici pubblici, un tempio dedicato a Traiano, terme e ville con splendidi mosaici, costituiscono un prezioso gioiello archeologico che ci offre uno sguardo sulla grandezza dell’impero dell’Antica Roma.