Cratere di Acraman, Australia
© USGS/NASA Landsat data/Orbital Horizon/Gallo Images/Getty image
Il cratere creato da un asteroide
Oggi è la Giornata Mondiale degli Asteroidi, un promemoria utile a ricordarci che mentre il nostro pianeta segue il suo percorso attorno al sole, lungo il suo cammino fa molti incontri (e qualche scontro). La scienza ci dice che, ogni giorno, l'atmosfera terrestre viene colpita da circa 100 tonnellate di polvere e particelle delle dimensioni di un granello di sabbia. E ogni anno, almeno 30 piccole meteore riescono a sopravvivere, anche se bruciano prima di toccare il suolo terrestre. La NASA afferma che almeno uno di loro ha le dimensioni di un'auto. E col passare del tempo, aumenta la probabilità che rocce celesti ancora più grandi colpiscano la Terra e causino danni significativi.
In tutto il mondo ci sono segni tangibili del passaggio, anzi dell’atterraggio, di grossi meteoriti sotto forma di crateri, come quello nella foto di oggi. Il cratere di Acraman rappresenta un esteso punto di impatto collocato nell'Australia Meridionale. Si ritiene che sia stato creato circa 590 milioni di anni fa quando la zona fu colpita da un asteroide con un diametro di 90 km. Per fare un confronto, l'asteroide che si pensa abbia ucciso i dinosauri 66 milioni di anni fa aveva un diametro di 10 km. La NASA afferma che un asteroide 10 volte più piccolo, oggi causerebbe danni significativi. Ma pare che quelli in grado di minacciare la sopravvivenza dell’umanità, colpiscano a milioni di anni di distanza l’uno dall’altro. Dovremmo avere ancora tempo, quindi, prima che il prossimo mega asteroide colpisca la Terra.