Barriera corallina nella laguna di Marovo, Isole Salomone
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La bellezza nascosta
La laguna di Marovo, nelle Isole Salomone, è la più grande laguna di acqua salata al mondo. Protetta da una doppia barriera corallina, ospita una popolosa vita marina e coralli unici, che la rendono una destinazione ambita per gli amanti delle esplorazioni subacquee. La bellezza e la biodiversità presenti in questo luogo rappresentano uno spunto perfetto per celebrare la Giornata Mondiale della Barriera Corallina, che cade proprio oggi, e che dà inizio al Mese degli Oceani.
Anche se le barriere coralline occupano meno dello 0,1% degli oceani del pianeta, rappresentano una fonte di sostentamento per il 25% delle specie marine del mondo, guadagnandosi così il soprannome di "foreste pluviali del mare". In realtà i coralli non sono piante, ma vengono classificati come animali. Crescono generalmente in acque calde e poco profonde e si nutrono con i prodotti della fotosintesi delle alghe unicellulari. La loro esistenza fornisce una piattaforma di base per la vita marina che fiorisce intorno, mentre la particolare organizzazione in colonie crea una barriera che protegge i litorali dalle forze dell'oceano.
Sfortunatamente, le barriere coralline sono sottoposte a un'immensa pressione ambientale dovuta all'inquinamento, alla pesca eccessiva e, in particolare, al cambiamento della temperatura dell'acqua. Il riscaldamento dell'oceano e l'acidificazione dovuta all'aumento dell'anidride carbonica hanno portato allo sbiancamento dei coralli. Recentemente, anche i coralli presenti nella laguna di Marovo hanno iniziato a mostrare segni di sbiancamento, un sobrio promemoria che ci ricorda che la bellezza che vediamo qui è fragile e sempre più preziosa.