Cascate del Dardagna in autunno, Bologna
© Alberto Ghizzi Panizza/Minde
Un sinuoso percorso tra i monti
Tra le meraviglie dell'Emilia Romagna si possono annoverare senza ombra di dubbio le cascate del Dardagna. Prendono il nome dall'omonimo torrente che si origina dall’Alpe di Rocca e dal Monte Spigolino e si sviluppa attraverso un dislivello di 250 metri dando origine a sette cascate. Il salto più alto compiuto dalle acque è di circa 30 metri, nei pressi del Santuario della Madonna dell'Acero e per la loro bellezza sono meta di numerosi visitatori. Dopo aver viaggiato per diversi chilometri, il torrente Dardagna si immette nel fiume Leo e successivamente nel Panaro, a sua volta affluente del ben più grande fiume Po. Grazie alla purezza delle sue acque il torrente Dardagna ospita numerose colonie di pesci, come ad esempio le trote fario e i vaironi.
Stalattiti di ghiaccio di Misotsuchi, Chichibu, Giappone
Cascate di Bản Giốc sul fiume Quây Sơn, Vietnam
Lupi di mare costieri di Vancouver nella Grande Foresta Pluviale dell'Orso, Columbia Britannica, Canada
Cascata a Skaftafell, Parco Nazionale del Vatnajökull, Islanda
Cascate dell’Iguazú al confine tra Argentina e Brasile
Bufadero de la Garita, Gran Canaria, Spagna
Grotta di Hang Sơn Đoòng, Parco Nazionale di Phong Nha-Kẻ Bàng, Vietnam
Albero di Kalaloch, alias l'albero della vita, Kalaloch Beach, Parco Nazionale di Olympic, Washington, Stati Uniti
