Un ulivo davanti al Tempio della Concordia in Sicilia
© Alfio Finocchiaro/Shutterstoc
Un simbolo di pace
Porgere un ramoscello d’ulivo rappresenta un gesto internazionale di pace che racchiude un sentimento di armonia e saggezza, lo stesso che si trova al centro della Giornata Mondiale dell'Ulivo istituita dall'UNESCO nel 2019 e osservata ogni 26 novembre. L'intento della giornata è portare l'attenzione sulla risoluzione dei conflitti in tutto il mondo e sulla conservazione dell’albero dell’ulivo, una pianta sempreverde che può arrivare a diventare millenaria. La foto di oggi ritrae uno splendido ulivo in piedi davanti al Tempio della Concordia ad Agrigento, costruito intorno al 440 a.C. e perfettamente conservato.
Gli ulivi, o olivi, sono originari delle regioni costiere del Mediterraneo, ma oggi sono coltivati anche in luoghi con climi simili, come parti della California e Israele. Circa il 90 percento delle olive raccolte viene utilizzato per produrre olio d'oliva, l'ingrediente per eccellenza nella cucina mediterranea. La coltivazione dell'ulivo è antica quanto la civiltà umana. Questi alberi non sono molto alti, ma sono solidi e longevi. Pare che uno degli ulivi più antichi conosciuti al mondo sia in Portogallo e abbia 3.350 anni. È interessante vedere che mentre le civiltà crescono e cadono intorno a loro, questi robusti alberi rimangono resistenti e saldi alla terra.