Tunnel di lava attivo, Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, Hawaii, USA
© Tom Schwabel/Tandem Stills + Motio
Il vulcano più attivo della Terra
Il bagliore arancione della lava è abbastanza frequente sul Kilauea, nelle Hawaii, il vulcano più giovane di una delle isole più giovani della Terra. Le sue eruzioni sono pressoché costanti da circa 40 anni, tanto da permettere al sito di diventare l’attrazione più visitata del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, creato in questo giorno nel 1916. Il parco, che è patrimonio dell’Umanità, comprende anche un altro vulcano attivo, il Mauna Loa, la cui ultima eruzione risale al 1984.
Diversamente dalla maggior parte dei vulcani, che si formano dove le placche tettoniche si scontrano o si allontanano, quelli delle Hawaii si trovano esattamente nel centro della placca dell'Oceano Pacifico. Stando alla teoria dell'hotspot, ipotizzata nel 1963 dal geofisico canadese Tuzo Wilson, sul suolo terrestre ci sono dei punti caldi. Dunque, la serie di vulcani che si sono formati nell'oceano Pacifico è dovuta a un'unica sorgente di magma, al di sopra della quale si muove la placca del Pacifico. Il magma, fuoriuscendo dalla terra e entrando in contatto con l’acqua fredda, si solidifica. Nel corso del tempo la lava indurita si accumula e fuoriuscendo dall’oceano forma un’isola che viene trasportata oltre l’hotspot che rimane fermo, creando costantemente nuove isole.
La religione hawaiana attribuisce la creazione delle Hawaii a Pele, la dea del fuoco e dei vulcani. Con il suo temperamento focoso e l’animo appassionato, si dice che Pele viva nella caldera di Halema'uma'u qui a Kilauea. Dalla sua casa sul vulcano controllerebbe il flusso della lava e la frequenza delle eruzioni. Secondo una leggenda, a volte si aggirerebbe nei pressi del parco come una vecchia che indossa un muumuu rosso, un tipico abito locale, avvertendo i presenti dell'imminente arrivo di una nuova eruzione.