Glastonbury Tor visto da Walton Hill, Somerset, Inghilterra
© Guy Edwardes/Minden Picture
Arriva l’estate
Non c’è luogo più suggestivo dell'antica città di Glastonbury nel Somerset, in Inghilterra, per celebrare il solstizio d’estate. Un bel posto dove trascorrere il giorno più lungo dell'anno, esplorando una città che vive avvolta nel mito e nella storia. Pagani e cristiani hanno fatto, e fanno ancora oggi di questa città un luogo di culto. Glastonbury Tor è la suggestiva collina che si vede in foto e la torre solitaria che la sovrasta è l'ultima vestigia della chiesa di San Michele del XIV secolo, costruita per rimpiazzare la precedente chiesa di legno distrutta da un terremoto nel 1275.
La collina e la città intera sono avvolte da miti e leggende. Pare che sia possibile entrare nel mondo delle fate di Annwn passando attraverso una grotta segreta che si trova proprio sotto Glastonbury Tor. Secondo un’altra leggenda, un giovane ragazzo di nome Gesù sarebbe venuto in visita in città insieme allo zio Giuseppe e avrebbe qui lasciato il Santo Graal. E si racconta che la città sia il sito della mitica isola di Avalon, dove re Artù si ritirò dopo la sua ultima battaglia. In verità il Santo Graal non è stato rinvenuto, ma nel 1191 i monaci della comunità dell'Abbazia di Glastonbury annunciarono di aver trovato la tomba di Artù.
Indipendentemente da convinzioni e credi religiosi, è innegabile la spiritualità che emana Glastonbury Tor, non a caso in migliaia si affollano qui per celebrare il solstizio d’estate. A onor del vero, il merito è anche del famoso Festival di Glastonbury, l'imponente evento di cinque giorni di musica e arti dello spettacolo che inizierà domani nella vicina Pilton. Il solstizio d'estate è stato celebrato per secoli in modi diversi in molte culture diverse; quindi, sentiti libero di inaugurare l'estate come preferisci.