Casuario australiano con i suoi pulcini, Kuranda, Queensland, Australia
© Martin Willis/Minden Picture
Un volatile preistorico
Il casuario è un animale simile al tacchino con il quale condivide l’incapacità di volare. Esistono tre categorie di questo animale: casuario di Bennett, casuario uniappendicolato e casuario australiano, che è quello ritratto in foto. L’australiano è il più grande dei tre e vanta il titolo di "uccello più pericoloso del mondo" a causa dei suoi artigli affilati, simili a pugnali, ma anche per via del comportamento aggressivo. I casuari sono noti per attaccare e talvolta uccidere animali domestici o addirittura esseri umani. Questi uccelli adulti sono talmente bellicosi da non avere predatori naturali.
La particolarità di questi animali è che le uova vengono covate dal maschio poiché la madre, una volta deposte, le abbandona per passare a creare una nuova famiglia. Il papà, quindi, cova i futuri pulcini per circa 50 giorni, assicurandosi che questi vivano in un ambiente caldo e protetto. Dopo la schiusa, i piccoli casuari possono rimanere nel nido per circa nove mesi. Il papà resta sempre al loro fianco, portandoli spesso fuori per nutrirli e per insegnargli le vie del mondo. Una volta che i figli diventano adulti e autosufficienti, i padri casuari li mandano via di casa e si preparano per la prossima covata.