Ponte sospeso nella Riserva della foresta nebulosa di Monteverde, Costa Rica
© Dmitriy Burlakov/Getty Image
Com'è l'aria lassù?
Oggi facciamo una passeggiata tra le nuvole per visitare uno dei luoghi più belli e ricchi di biodiversità del pianeta: la Riserva della foresta nebulosa di Monteverde. Siamo in Costa Rica, presso la catena montuosa di Tilarán, a 1.500 metri sul livello del mare. Centinaia di diverse specie animali e migliaia di specie di insetti e piante hanno fatto di questa foresta la loro casa. Se vuoi fare un viaggio completamente immerso nella natura, sappi che qui potresti incontrare 700 diversi tipi di farfalle e 500 specie di orchidee, ma anche tanti turisti. La riserva attira infatti oltre 70.000 visitatori l’anno.
Una foresta nebulosa, diversamente da una foresta pluviale, si trova molto in alto rispetto al livello del mare, tanto da essere spesso avvolta dalla nebbia e chiaramente dalle nubi. L’ambiente, normalmente, è molto umido, ma al contempo fresco. Generalmente si tratta di foreste tropicali, ma talvolta si considerano foreste nebulose anche le foreste subtropicali o addirittura quelle temperate. In alcuni paesi la nomenclatura è differente e questi ambienti sono definiti con i nomi di foreste afromontane o foreste pluviali montane superiori.
Le foreste nebulose costituiscono l'1% circa delle superfici boschive globali e probabilmente questo numero potrebbe diminuire in considerazione dei cambiamenti climatici. L’innalzamento delle temperature ha un forte impatto sulla composizione dell’ambiente e sugli animali che lo abitano. Monteverde, infatti, è conosciuto come il luogo in cui è stata registrata la prima estinzione di una specie dovuta al clima: negli anni '80 il rospo dorato è praticamente scomparso, vittima di un fungo parassita che si è diffuso nell'area a causa del cambiamento climatico.