Villaggio di Oia sull'isola di Santorini, Grecia
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La casa della civiltà minoica
Il nome greco è Thera, ma in tutto il mondo è conosciuta come Santorini, la più famosa e forse anche la più turistica delle isole della Grecia. Situata all'estremità meridionale del Mar Egeo, Santorini fa parte del gruppo delle Cicladi, ed è una delle più piccole isole dell’arcipelago con i suoi 76 Km quadrati di estensione. Normalmente è abitata da circa 15mila locali, ma durante la stagione turistica più di 2 milioni di persone fanno visita a questo piccolo paradiso. E guardando questa foto è facile intuirne il motivo. Oltre a vantare un mare meraviglioso e paesaggi instagrammabili, l’isola è ricca di piccoli e pittoreschi villaggi, come quello di Oia, qui ritratto.
La bellezza di questo isolotto cela però una storia fatta di diversi cataclismi che hanno contribuito a rendere il posto quello che è oggi. Circa 3600 anni fa un’eruzione vulcanica distrusse completamente la fiorente civiltà minoica, creando una caldera gigante che è poi affondata sotto il mare e che ha lasciato dietro di sé la pittoresca laguna che si vede qui. Al centro della laguna c'è l'isola vulcanica disabitata di Nea Kameni, che emerse dal mare nel 19 d.C., secondo Plinio il Vecchio. L’attività vulcanica fa tutt’oggi parte della vita locale, ma è tenuta sotto controllo e soprattutto, grazie a millenni di esperienza, è diventato possibile per la gente del posto poterci convivere.
L’attività economica principale di Santorini è ovviamente rappresentata dal turismo, insieme a una piccola industria vinicola. Le ragioni per visitare questa isola, anche fuori stagione, sono innumerevoli. Ottimo cibo, paesaggi incantevoli, temperatura mite e una popolazione accogliente e calorosa. Ricordatene prima di prenotare la tua prossima vacanza.