Aereo ultraleggero in volo sulle sabbie della Namibia
© Burt Johnson/Alamy Stock Phot
Vola, un’Aquilone vola
Immaginate di volare attraverso cieli infiniti a bordo di un ultraleggero, con il vento che sfiora il viso e il deserto antico del Namib che si svela sotto di voi. Questo paesaggio, scolpito dai venti per oltre 55 milioni di anni, si estende senza fine, offrendo un panorama di dune maestose, fiumi asciutti e sabbie in perpetuo movimento. Come Gabriele D’Annunzio celebrava il volo nei suoi versi, simbolo di libertà e audacia, anche oggi gli ultraleggeri ci invitano a librarci sopra le meraviglie naturali, riscoprendo il mondo con occhi nuovi.
Gli ultraleggeri, noti anche come microlight, offrono una libertà senza limiti. Questi piccoli velivoli, progettati per il volo a bassa quota e a velocità ridotta, pesano meno di 115 kg a vuoto e non superano i 100 km/h di velocità massima, a seconda delle normative vigenti nei vari Paesi. Con abitacoli aperti o semichiusi, ogni volo è un'immersione totale nella bellezza del mondo. Nati tra gli anni ’70 e ’80, gli ultraleggeri hanno rivoluzionato l'idea del volo ricreativo, permettendo a chiunque di esplorare con leggerezza alcuni dei luoghi più remoti e suggestivi della Terra, come il deserto che ammiriamo oggi.