Castello di Sammezzano, Reggello in provincia di Firenze
© Reflex Life/Shutterstoc
Qui si è fermato Carlo Magno
Il Castello di Sammezzano è un edificio senza pari in Italia. Immerso in una tenuta di caccia di epoca medicea, l'edificio principale è figlio di una ristrutturazione ottocentesca effettuata sulla base di una grande fattoria edificata nel 1605. La riprogettazione della costruzione è stata realizzata in pieno stile orientalista per volere dell’eclettico proprietario, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes. La storia del luogo è però più antica e viene fatta risalire all'epoca romana. Lo storico Robert Davidsohn, nella sua Storia di Firenze, afferma che nel 780 potrebbe esserci passato Carlo Magno di ritorno da Roma, dove aveva fatto battezzare il figlio dal Papa.
Le 13 sale del Castello di Sammezzano sono una rievocazione di capolavori architettonici di arte moresca che meriterebbero una maggior valorizzazione e la possibilità di essere visitate da tutti. Nel 1999 il complesso è stato acquistato da una società che intendeva farne un resort. Il progetto si è arenato per problemi economici, portando al susseguirsi di quattro aste giudiziarie. Contestualmente alla prima messa all'asta, tutta la tenuta di Sammezzano è divenuta oggetto di una campagna di sensibilizzazione nazionale. Ad oggi, il castello viene aperto ai visitatori solo in occasione di alcuni eventi come le Giornate FAI di primavera a cura del Fondo Ambiente Italiano.