Via lattea vista da Porto Sa Ruxi, Sardegna, Italia
© Fabrizio Fadda/EyeEm/Getty Image
Alla ricerca delle stelle cadenti
Occhi puntati verso il cielo stanotte, per vedere il tanto atteso sciame di stelle cadenti e sperare che qualche desiderio si avveri. Oggi cade infatti la notte di San Lorenzo, che coincide con lo sciame di Perseidi il cui picco è previsto, in realtà, il 13 agosto. Quello delle stelle cadenti è un fenomeno che torna a sorprenderci ciclicamente, ed è tra gli spettacoli più affascinanti che il cielo notturno possa regalarci. Quelle che chiamiamo comunemente stelle cadenti non sono altro che sciami di detriti che vagano nello spazio e che, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre e viaggiando all’altissima velocità di 215 mila chilometri all’ora, si surriscaldano e bruciano apparendo agli occhi spettatori sulla Terra come magnifiche scie luminose.
Ma cosa lega San Lorenzo alle stelle cadenti, o meglio ai detriti di meteore infiammate? La spiegazione ha una matrice religiosa. Le stelle cadenti sarebbero le lacrime di San Lorenzo, morto sul rogo in un lungo supplizio. In ricordo del suo martirio è nata quindi l'usanza di poter esprimere un desiderio, cioè di chiedere una "grazia" al santo.