Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains, Tennessee
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Sulla cima del Tennessee
Il Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains, in Tennessee, non è di certo tra i parchi statunitensi più conosciuti in Italia, e probabilmente nemmeno nel resto del mondo, ma è il più famoso tra i cittadini americani. Con oltre 14 milioni di visitatori l'anno, questo parco attira più persone del Grand Canyon, dello Yellowstone e dello Yosemite messi insieme, e oggi siamo qui per celebrare il suo 88esimo compleanno.
Il parco, fondato nel 1934, è noto per la sua foschia persistente; infatti, il nome Great Smoky Mountains significa “Grandi montagne fumose”. Il fumo è in realtà una nebbia creata dalla vegetazione autoctona, mentre l’aspetto bluastro è dovuto all'umidità e all'aria stagnante. Quasi tutto il parco è ricoperto da boschi di latifoglie e conifere, un terzo dei quali è costituito da alberi secolari che precedono l'insediamento europeo. Le fitte foreste, l’altitudine e le abbondanti precipitazioni supportano una straordinaria varietà di fauna selvatica. Qui ci sono orsi neri, pipistrelli, volpi, puzzole, lontre, linci rosse e 200 specie di uccelli. Ma il parco è curiosamente famoso per le sue salamandre, tanto da meritarsi il nome di Capitale del mondo delle salamandre.
A dire il vero le assolute protagoniste del Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains sono le montagne. Il Clingmans Dome, ad esempio, con i suoi oltre 2.000 metri di altezza è la cima più alta dello stato del Tennessee e per poterla ammirare non occorre nemmeno incamminarsi in un percorso arduo. Basta guidare fino al parcheggio per raggiungere il primo punto panoramico. E se questo è quello che si può vedere da un parcheggio, immagina le foto che si possono scattare all’interno del parco.